Gli inizi
La storia dell'Urbetevere affonda le sue radici nell'immediato dopoguerra , quando in Via Alessandro III n°6 a Roma , un gruppo di appassionati di calcio fonda una societa' chiamata Libertas Borgo Cavalleggeri , iscrivendo una squadra al campionato di Terza Categoria. Priva di campo proprio , la domenica la Libertas disputa le gare interne presso il "Borghi" di Prima Porta. La parabola della neonata societa' che era stata costituita con sostegni politici si rivela pero' molto breve. Un settore della dirigenza di cui facevano parte il Presidente Mario Rutolo ed i consiglieri Maggiolini, Pignatelli, Rinaldi ed altri decide cosi di imprimere una svolta alla vita del giovane club , rinnovandone l'organizzazione e cambiando la denominazione sociale in Urbetevere.
L'obiettivo primario resta quello del campo:determinante in questa direzione sara' l'ingresso in societa' dell'Ing.Righi che insieme a Rutolo individua un terreno adatto in Via della Pisana di proprieta' di un certo Frassoldati , stabilendo con questi un contratto di locazione e avviando cosi la costruzione di quello che diventera' il campo dell'Urbetevere. Il centro sportivo che ruota attorno ad un campo di dimensioni regolamentari viene presto dotato di spogliatoi , mentre per la costruzione della tribuna occorre aspettare qualche tempo.
Finalmente in grado di avviare un'attivita' completa grazie al nuovo impianto , negli anni '70 l'Urbetevere diventa una delle societa' di riferimento a Roma per il calcio giovanile , misurandosi alla pari con i club piu' blasonati dell'epoca come l'Almas, Bettini, Pro Calcio Italia, Romulea e Tevere Roma.
La nuova gestione
La nuova svolta giunge nell'ottobre 2002 quando un gruppo di imprenditori romani rileva il terreno su cui sorge il centro sportivo salvando di fatto l'Urbetevere da una possibile chiusura.Il centro si rifa' il look con campi sintetici di nuova generazione e nuovi spogliatoi : la presidenza del club vliene assunta da Claudio Cicchetti , tuttora presidente , il quale affida la gestione tecnica e dirigenziale al gruppo guidato dall'esperto Alberto Rapone, anch'egli ancora al timone della societa' in qualita' di co-presidente ed Amministratore Delegato, e Marco Robino Rizzet , attualmente alla A.S.Roma , protagonista dell'ascesa del Casalotti tra il '90 ed il 2000.
La scelta si rivela subito azzeccata perche' l'Urbetevere torna nel breve volgere di un paio di stagioni al vertice del calcio giovanile regionale , raccogliendo brillanti risultati in tutte le categorie e mettendo in vetrina numerosi giovani talenti molti dei quali sono approdati in club professionistici.
La societa' in questi ultimi anni e' ai vertici e partecipa in pianta stabile ai campionati Elite dilettantistici con risultati prestigiosi e con un serbatoio di giovani calciatori che la Scuola Calcio , riconosciuta ormai da anni "Qualificata", sforna continuamente rappresentando sia per numero di iscritti che per qualita' un vanto per la societa' gialloblu di Via della Pisana.
e la storia continua...